Sorrisi in crescita: l’ortodonzia nell’età adolescenziale
La prima fase dell’adolescenza, tra gli 11 e i 14 anni, rappresenta il momento ideale per affrontare in modo efficace e definitivo diversi problemi di allineamento dentale e malocclusioni (chiusura non corretta delle arcate dentarie). In questa fascia d’età, la dentatura è ormai completa, con la presenza di tutti i denti permanenti, ad eccezione dei denti del giudizio.
I trattamenti ortodontici iniziati durante la prima adolescenza si concludono generalmente entro i 14-15 anni, consentendo ai pazienti di mostrare un sorriso sano e armonioso proprio in una fase della vita in cui l’aspetto estetico e la sicurezza in sé stessi assumono particolare importanza.
Se durante l’infanzia una visita ortodontica ha escluso la necessità di interventi precoci, la prima adolescenza rimane il momento migliore per iniziare il percorso verso un sorriso perfetto.
Sorrisi in crescita: l’ortodonzia nell’età adolescenziale
La prima fase dell’adolescenza, tra gli 11 e i 14 anni, rappresenta il momento ideale per affrontare in modo efficace e definitivo diversi problemi di allineamento dentale e malocclusioni (chiusura non corretta delle arcate dentarie). In questa fascia d’età, la dentatura è ormai completa, con la presenza di tutti i denti permanenti, ad eccezione dei denti del giudizio.
I trattamenti ortodontici iniziati durante la prima adolescenza si concludono generalmente entro i 14-15 anni, consentendo ai pazienti di mostrare un sorriso sano e armonioso proprio in una fase della vita in cui l’aspetto estetico e la sicurezza in sé stessi assumono particolare importanza.
Se durante l’infanzia una visita ortodontica ha escluso la necessità di interventi precoci, la prima adolescenza rimane il momento migliore per iniziare il percorso verso un sorriso perfetto.
Le principali disarmonie ortodontiche negli adolescenti
Una delle più comuni problematiche ortodontiche presenti in adolescenza è il disallineamento dei denti, che rende difficile mantenere una buona igiene orale, aumentando il rischio di carie e malattie gengivali.
Un’altra sfida frequente sono le disarmonie nella chiusura della bocca, come i denti superiori sporgenti o una chiusura scorretta, che ostacolano la masticazione.
Alcuni adolescenti sviluppano diastemi, ossia spazi tra i denti, spesso causati da denti troppo piccoli o malposizionati. Questi possono essere corretti combinando l’uso di apparecchi ortodontici con interventi mirati a ripristinare la dimensione corretta dei denti.
Il trattamento ortodontico in adolescenza consente di risolvere queste problematiche, regalando un sorriso sano e funzionale per tutta la vita.
Con quali tipi di apparecchi si allineano i denti durante la prima adolescenza?
Apparecchi fissi metallici
Gli apparecchi fissi metallici, spesso chiamati “stelline” o “ferretti”, sono una delle opzioni principali per allineare i denti. Rapidi ed efficaci, garantiscono risultati altamente affidabili e richiedono poca collaborazione del paziente una volta applicati dal dentista.
Nel corso degli anni, questi apparecchi sono stati migliorati per essere meno ingombranti, più confortevoli e capaci di produrre forze più delicate. Oggi indossare un apparecchio fisso è molto più comodo e discreto rispetto al passato.
La maggior parte dei trattamenti con apparecchi fissi metallici dura 18-24 mesi, meno di quanto si pensi.
Apparecchi fissi estetici
Per ridurre la visibilità dell’apparecchio, è possibile utilizzare delle “piastrine” estetiche, il cui colore chiaro si mimetizza con quello dei denti, garantendo tutti i vantaggi dell’apparecchio fisso.
I tempi di trattamento con apparecchiature fisse estetiche possono essere leggermente più lunghi (alcuni mesi) rispetto a quelli degli apparecchi fissi metallici.
Allineatori Trasparenti
Gli allineatori trasparenti rappresentano una delle tecnologie più recenti e discrete per allineare i denti. Estremamente sottili e quasi invisibili, lavorano progressivamente per spostare i denti fino alla posizione ideale.
Per ottenere un risultato preciso, devono essere indossati a tempo pieno, con rimozione consentita solo durante i pasti.
Per ottenere un risultato preciso, devono essere indossati a tempo pieno, con rimozione consentita solo durante i pasti.
Le domande frequenti dei genitori e dubbi che potresti avere anche tu
Quanto dura una terapia di allineamento dei denti durante la prima adolescenza?
La maggior parte dei casi si conclude in circa 18-24 mesi: iniziando quindi tra gli 11 e i 14 anni (a seconda di quanto è rapida la crescita), l’adolescente avrà terminato la terapia entro i 15-16 anni o prima.
Quale impegno richiede la terapia ortodontica?
La terapia ortodontica prevede visite periodiche ogni 4-6 settimane, che si svolgono in orario pomeridiano. Il paziente inoltre dovrà mantenere una corretta igiene orale e attenersi diligentemente alle istruzioni del dentista.
È necessario estrarre denti definitivi per poter avere un buon allineamento?
Solo in una minoranza dei casi è realmente necessario estrarre alcuni denti permanenti per allineare correttamente le arcate.
In questi casi le estrazioni sono assolutamente necessarie non solo per allineare in sicurezza i denti senza danneggiare le gengive, ma anche per ottenere un profilo e un sorriso gradevoli.
Quando le estrazioni sono realmente necessarie, gli spazi si chiudono molto rapidamente e nessuno percepirà i “buchi” tra i denti.
Perché aspettare la prima adolescenza per mettere l’apparecchio?
Sebbene ci siano alcuni problemi nello sviluppo della bocca dei bambini che devono essere corretti non appena si presentano, molti altri possono essere corretti completamente con un solo intervento quando sono presenti tutti i denti definitivi, ovvero in media tra gli 11 e i 14 anni.
Non sarebbe meglio aspettare la fine della crescita?
Tra gli 11 e i 14 anni la dentatura dell’adolescente è ormai completa e anche buona parte dello sviluppo scheletrico della bocca si è concluso.
Anche se è prevedibile ancora una piccola quantità di crescita il disallineamento dei denti o i problemi di chiusura presenti a questa età non sono destinati, nella maggior parte dei casi, a migliorare spontaneamente, anzi potrebbero peggiorare. Ad esempio il disallineamento degli incisivi inferiori potrebbe peggiorare.
E se mio figlio ha qualche anno di più? È troppo tardi?
Assolutamente no, la correzione del disallineamento e della chiusura dei denti è possibile anche più tardi o addirittura in età adulta.
Se oltre i 12 anni sono presenti ancora dei denti da latte cosa è meglio fare?
Il ritmo con cui vengono cambiati i denti da latte è diverso da bambino a bambino e un certo ritardo non è un motivo per cui allarmarsi. Talvolta però alcuni denti definitivi non sono in grado di uscire spontaneamente e si bloccano in profondità nell’osso.
La presenza di denti da latte nella prima adolescenza non dovrebbe essere sottovalutata ed è consigliabile una visita con l’eventuale esecuzione di una radiografia per assicurarsi che non ci siano particolari problematiche.
È possibile fare sport con l’apparecchio?
È assolutamente possibile fare sport con ogni tipo di terapia ortodontica. Alcuni tipi di sport da contatto possono richiedere agli atleti l’utilizzo di un paradenti preformato, che può essere utilizzato anche dai portatori di apparecchio fisso.
Mio figlio deve cambiare dieta se porta l’apparecchio?
In generale una terapia ortodontica non impone nessun significativo cambiamento nell’alimentazione.
Nel caso si utilizzino allineatori trasparenti questi vengono rimossi prima di ogni pasto: non è necessario quindi modificare in nessun modo la propria dieta, solo ridurre eventualmente gli snack fuori pasto.
Nel caso invece si opti per una terapia con apparecchiature fisse bisogna consumare con attenzione solo i cibi estremamente duri, come a titolo d’esempio nocciole o caramelle dure.
Il risultato ottenuto con l’apparecchio sarà stabile per tutta la vita?
Purtroppo niente nel corpo umano è perfettamente stabile per tutta la vita e i denti non fanno eccezione. Questo non significa che i denti “tornino indietro alla posizione iniziale”, ma spesso presentano negli anni moderati disallineamenti.
Per prevenire questa possibilità, al termine della terapia con l’apparecchio dentale inizia una fase di stabilizzazione, chiamata “fase di contenzione”.
In questa fase, che ha una durata di alcuni anni, si utilizzano apparecchiature rimovibili da indossare solo la notte oppure fisse poste sul lato interno della dentatura (e pertanto invisibili).